TrialsNet ha lanciato più di un anno fa una Open Call al fine di coinvolgere aziende tecnologicamente avanzate e centri di ricerca, per eseguire sperimentazioni su larga scala sul 5G, ed in prospettiva sul 6G.
Ne avevamo parlato proprio nella fase di lancio delle sperimentazioni selezionate e finanziate.
Le aziende che hanno ricevuto il finanziamento hanno operato “sul campo” per circa un anno ed ora assistiamo ai primi risultati concreti.
Tra di esse parliamo di 5G NU-ART realizzato dalla AR Tour s.r.l. con la collaborazione attiva di ICTLAB PA.
L’opportunità offerta da TrailNet
TrialsNet è un progetto, co-finanziato dai fondi del programma per la ricerca e l’innovazione Horizon-JU-SNS-2022 dell’Unione Europea, che mira a una serie di obiettivi tecnici, di prestazioni e di produttività che hanno un impatto significativo sull’attuale ecosistema 5G.
Il suo scopo principale è guidare l’onda tecnologica oltre il 5G, definendo i requisiti per la prossima generazione di reti mobili.
I temi oggetto delle sperimentazioni finanziate erano volti a verificare le principali caratteristiche attese dal 5G: velocità di connessione superiori, latenza ridotta, maggiore affidabilità, supporto per un maggior numero di dispositivi, abilitazione di nuovi servizi e applicazioni.
Il 5G e il futuro 6G promettono pertanto di essere catalizzatori di un cambiamento radicale, abilitando una nuova era di connettività globale, innovazione tecnologica e trasformazione digitale.
Per mettere alla prova le caratteristiche offerte dal 5G, grazie a TrailsNet, sono stato scelte e finanziate alcune sperimentazioni “in campo” su tematiche a larga scala che hanno coinvolto di diverse tecnologie chiave in ambiti considerati rilevanti per gli ecosistemi Europei, tra cui “Cultura, Turismo e Intrattenimento”.
In questo specifico ambito, grazie anche al supporto fornito da ICTLAB PA, la società AR Tour s.r.l. è stata selezionata da TrailsNet per il sotto-progetto denominato 5G NU-ART (5G Augmented Reality Tour for the Unesco Site “Historical Center of Naples”).
In cosa consiste il progetto della società AR Tour
Il caso d’uso sviluppato dal progetto 5G NU-ART ha esplorato l’impatto del 5G sul turismo in realtà aumentata (AR) nel Centro Storico di Napoli, sito Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
La sperimentazione, condotta per 73 giorni in 11 diverse località del centro di Napoli, ha coinvolto oltre 1.500 utenti e si è concentrata su come le prestazioni della rete mobile influenzano l’esperienza dell’utente durante tour AR interattivi in ambiente pubblico all’aperto.
Al fine di allargare il più possibile la fruizione di una esperienza di visita turistica arricchita dalla Realtà Aumentata, si è deciso di verificare l’effettiva possibilità di utilizzare lo smartphone personale (anziché costosi occhiali A.R.) connesso alla rete mobile pubblica.
In ognuna delle 11 tappe del tour il turista ha la possibilità di esplorare lo spazio circostante tramite il proprio smartphone accompagnato da un personaggio, sempre diverso, che gli racconta le storie e gli aneddoti sulla località in questione.
Nella tappa presso il Duomo, ad esempio, San Gennaro racconta il miracolo del sangue sciolto e la storia delle reliquie, mentre presso il Lazzaretto la Regina Giovanna e un medico del ‘600 guidano il visitatore in un viaggio attraverso le congiure di potere e le pandemie storiche a Napoli.
I risultati della sperimentazione
La sperimentazione evidenzia come, nel contesto del turismo interattivo e delle esperienze all’aperto basate su AR, il 5G non rappresenta solo un aggiornamento tecnico, ma un facilitatore strategico per offrire soluzioni mobili fluide e scalabili. Le esperienze AR richiedono continuità narrativa per mantenere l’immersione degli utenti; ritardi o latenza interrompono la sospensione dell’incredulità e danneggiano l’immersione.
Dai riscontri raccolti dagli utenti al termine di ciascuna tappa del tour si è potuto identificare una soglia per la performance di rete: velocità superiori a 50 Mb/s sono in grado di rendere l’esperienza dell’utente fluida, avvicinandosi ai 100 Mb/s (e dunque al 5G pieno) la fruizione diventa senza soluzione di continuità ed altamente coinvolgente.
Il parere degli sperimentatori
Abbiamo rivolto infine alcune domande al dott. Luigi Percuoco, Direttore Tecnico di AR Tour, per avere un suo parere sulle opportunità offerte dal 5G. Di seguito la risposta alle nostre domande.
D- Qual è stato il feedback più inaspettato da parte dei visitatori che hanno testato il tour?
R- Molti utenti ci hanno detto che, per la prima volta, si sono sentiti dentro la storia, non solo spettatori ma partecipanti. È questo il potere combinato della narrazione immersiva e di una rete che funziona davvero in tempo reale.
D- Che conclusioni possiamo trarre relativamente al ruolo del 5G nel contesto delle applicazioni per la cultura e il turismo?
R- Per le applicazioni mobili basate su narrazioni interattive e realtà aumentata, il 5G rappresenta l’infrastruttura che permette di realizzare il pieno potenziale dell’esperienza. Non si tratta solo di migliorare le prestazioni, ma di esaltare i contenuti, aumentare il coinvolgimento e garantire la soddisfazione dell’utente attraverso un’interazione sempre fluida.
D- ci sono prospettive interessanti per un servizio come quello che avete sperimentato?
R-Assolutamente sì. Il modello è replicabile in molti altri centri storici che sono musei a cielo aperto. Ma soprattutto può diventare uno strumento per coinvolgere nuovi pubblici, anche i più giovani, e offrire un modo diverso — più attivo, più personale — di vivere il patrimonio culturale.
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