Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

L’Amministrazione Amendolara tra rendiconto e rimpasto politico – PaloLive.it


Tra qualche giorno si terrà il consiglio comunale, tra i 5 punti in discussione con relativa votazione, ci sarà l’approvazione del rendiconto 2024. Il 24 aprile scorso nella ex sala consigliare del Comune è stato presentato il rendiconto semplificato per il cittadino da parte dell’assessore Oronzo Panebianco e del ragioniere comunale dott. Michele Raimo.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Il documento si rende necessario perché quello completo è di oltre 350 pagine (nel 2023) la cui lettura, e relativa l’interpretazione, è estremamente tecnica. Ma soprattutto le modalità di redazione stabilite dalla normativa vigente, scoraggiano qualsiasi tentativo di approfondimento dello stesso.

Fortunatamente dal 2027 dovrebbero entrare in vigore nuove modalità di redazione del bilancio, conseguenza delle riforme che si accompagnano ai finanziamenti del PNRR, ma soprattutto queste nuove norme dovrebbero creare un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale per tutte le amministrazioni pubbliche, comprese quelle locali. Per questo motivo l’ente palese è stato individuato, con altri, tra quelli che fanno parte di una fase pilota, per gli anni 2025 e 2026, del nuovo sistema contabile accrual.

L’assessore traccia un bilancio positivo dell’anno passato dato che migliora la capacità di riscossione dell’ente, si riducono i residui attivi, aumentano gli introiti dall’attività di recupero dell’evasione, si riducono i tempi di pagamento delle fatture e il debito complessivo da transazioni commerciali. Altra notizia da segnalare è che l’ente continua a rispettare i parametri ministeriali per essere considerato ente non deficitario. Così come l’indice di tempestività nei pagamenti si attesta su una media di 7 giorni in anticipo. Quest’ultimo indice era l’unico parametro degli otto richiesti nel 2023 non rispettato dall’ente, nel 2024 l’amministrazione li rispetta tutti.

Per Panebianco il dato più rilevante è dato dai quasi 3 milioni di euro dell’avanzo libero di risorse che l’ente potrà investire in ulteriori progettualità. Conseguenza dei quasi 500mila euro recuperati nella lotta all’evasione dei tributi Tari (150mila) e Imu e Tasi (328mila). La capacità dell’ente di aumentare le entrate è confermata anche su due altre tipologie di entrate. Le sanzioni del codice della strada sono raddoppiate rispetto al 2023 a quasi 150mila euro ma soprattutto è migliorata anche la capacità di riscossione, che supera abbondantemente la metà di quanto accertato. Stesso discorso nell’ambito dell’edilizia, i proventi per titoli abilitativi all’edificazione, con eventuali sanzioni, sfiorano i 500mila euro, in questo caso accertamento e riscossione coincidono.

Interessante nel rendiconto semplificato è soffermarsi sulle classificazioni delle spese. Evitando però di guardare i numeri ma focalizzando l’attenzione sulle percentuali, tenendo conto che il comune spende in un anno circa 11,5 milioni di euro. Due capitoli di spesa assorbono i due terzi. La spesa maggiore è data dal servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che rappresenta il 40 per cento. Mentre le spese del personale coincidono con il 25 per cento di quelle totali.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Restano per tutto il resto uscite per circa 3,8 milioni. Un terzo di questa spesa è assorbita dal capitolo delle politiche sociali, che si aggiungono a quelle dell’ambito sociali Bitonto-Palo del Colle. Altri tre capitoli (istruzione, trasporti e sicurezza) superano i 500mila euro di spesa. Fanalini di coda, con poco più di 100mila euro di spesa, sono turismo ed edilizia abitativa. Ancora peggio attività culturali, politiche giovanili, sviluppo economico e agricoltura, tutte e quattro questi aspetti determinanti per la comunità palese, sono finanziati per circa 170mila euro.

Il 2025 sarà l’ultimo anno che completerà integralmente l’amministrazione Amendolara, nella primavera del 2026 ci saranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Le conseguenze dell’avvicinarsi di questa scadenza già iniziano ad avvertirsi con segnali di crisi in seno alla coalizione di centrosinistra. Nell’ultimo consiglio comunale non erano presenti tre consiglieri di maggioranza (Iurilli, Lanzisera e Focarazzo) e l’assise si è potuta tenere grazie alla presenza di quelli di minoranza. Con l’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 26 aprile si è avuta notizia della classica richiesta di rimpasto politico di fine mandato, prodromica forse ad una crisi politica.

Decaro circa un anno fa in una intervista a Repubblica parlava di combattere il trasformismo. Il suo eterno ritorno purtroppo riguarda trasversalmente la politica nella sua interezza. Nel frattempo che questa battaglia inizi davvero non meravigliamoci se gli elettori diminuiscono costantemente ad ogni elezione.

 

 

Rendiconto Semplificato 2024

 

 

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

sabato 26 Aprile 2025



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio