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rigore e investimenti per la crescita della Basilicata – Italia2news


Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha presentato oggi in Consiglio regionale la manovra di bilancio per il triennio 2025-2027, approvata dall’assemblea. La nuova programmazione finanziaria mira a coniugare rigore contabile e sostegno concreto al territorio, in un contesto macroeconomico particolarmente completo, segnato da criticità geopolitiche e dai vincoli della finanza pubblica nazionale.

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“La manovra – ha dichiarato il Presidente – rappresenta la formalizzazione finanziaria degli obiettivi delineati nel DEFR 2025-2027 e consente di allocare le risorse verso programmi e attività ritenuti strategici per la nostra amministrazione”. Nonostante le difficoltà, – ha aggiunto Bardi – la Regione è riuscita a garantire lo stanziamento delle spese obbligatorie, nel rispetto dei principi di veridicità, prudenzialità ed equilibrio finanziario.

Tra le misure più significative contenute nella manovra, spicca il rifinanziamento del bonus gas, previsto per circa 36 milioni di euro all’anno. A questo si aggiunge la copertura delle spese correnti obbligatorie per un ammontare di 161 milioni di euro e un intervento decisivo sul fronte della sanità con uno stanziamento di 41 milioni destinati al ripiano del disavanzo sanitario presunto per il 2024. Risorse importanti sono state poi destinate agli enti strumentali della Regione, all’Università della Basilicata, agli interventi di bonifica e all’Acquedotto Lucano, a testimonianza dell’attenzione riservata alla tenuta dei servizi pubblici e alle infrastrutture fondamentali per il territorio. Al settore della mobilità sono stati assegnati 151 milioni di euro per il trasporto pubblico locale ed extra-regionale, mentre per il cofinanziamento dei programmi comunitari sono stati previsti circa 46 milioni di euro.

La manovra si fonda anche sull’impiego di risorse derivanti da fondi vincolati. Tra questi, spiccano circa 1,5 miliardi di euro provenienti dai programmi FSE Plus, FESR e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021–2027. Ulteriori 121 milioni di euro derivano dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), cui si aggiungono 46 milioni dal Piano Nazionale Complementare. Per quanto riguarda la sanità, il bilancio regionale prevede 1,2 miliardi di euro dal Fondo sanitario regionale, mentre al trasporto pubblico nazionale sono destinati 76 milioni di euro. Inoltre, sono stati iscritti a bilancio circa 260 milioni di euro derivanti da fondi vincolati o accantonati relativi all’anno 2024, tra cui 76 milioni per il PO Val d’Agri, insieme a risorse finalizzate al sostegno di settori chiave come agricoltura, ambiente, energia e sociale.

Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione delle risorse provenienti dal 3% delle estrazioni petrolifere, la cosiddetta ex social card. Dopo un lungo confronto con i Ministeri competenti, la Regione è riuscita ad ottenere il riconoscimento di 56,9 milioni di euro per la produzione del 2023 e di 27 milioni per quella del 2015. Queste risorse saranno destinate, tra l’altro, ai Piani sociali di zona, alla forestazione, ai servizi SAAP e al Fondo unico per le attività locali (FUAL), con l’obiettivo di rafforzare il sostegno alle comunità locali e migliorare la qualità dei servizi sul territorio.

“Il bilancio 2025-2027 – ha concluso Bardi – riflette un impegno rigoroso per conciliare responsabilità finanziaria e bisogni reali della comunità lucana. In un contesto di risorse limitate, abbiamo scelto di garantire la continuità dei servizi essenziali e di sostenere settori strategici, nella convinzione che solo con un’azione efficace e coerente potremo rafforzare la crescita e la coesione della Basilicata nei prossimi anni.”

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