C’era una volta la provincia col più alto numero di sportelli bancari per residente. Un ricordo d’altri tempi visto che nel riminese dal 2014 al 2024 hanno chiuso ben 109 sportelli (-39,4%) con molti comuni di piccole dimensioni che se ne trovano sprovvisti. E’ questo uno dei dati che energe dal report sui servizi finanziari pubblicato dalla Camera di Commercio della Romagna. Secondo i dati del Registro delle Imprese al 31/12/2024, in provincia di Rimini si contano 784 sedi attive del settore con un aumento annuale del 5,2%. Il 66,2% sono imprese individuali, il 22,4% società di capitale e il 10,8% società di persone. La dimensione media aziendale è di 2,8 addetti (molto più contenuta rispetto ai 6 dell’Emilia-Romagna e ai 4,1 del resto d’Italia), che si alza a 7,2 considerando le sole attività finanziarie.
In base ai dati provvisori della Banca d’Italia, i prestiti totali ammontano a 8.340 milioni di euro (6,2% dell’Emilia-Romagna): il 55,1% alle imprese, il 41% alle famiglie e il 3,9% ad altri soggetti (società finanziarie, enti pubblici, istituzioni senza scopo di lucro). Rispetto all’anno precedente si registra una flessione dell’1,9% con le imprese piccole (-9,9%) in maggiore difficoltà rispetto alle medio/grandi (-1,3%). Manifatturiero (-3,8%), costruzioni (-7,8%) e il macrosettore dei servizi (-3%) quelli più in difficoltà. Crescono invece i prestiti alle famiglie (+0,7%). Con riferimento al risparmio finanziario, l’ammontare risulta di 18.436 milioni di euro: il 58,6% è costituito dai depositi bancari e il restante dai titoli a custodia. Questi ultimi segnano una crescita del 14,7% con i titoli gestiti dagli Organismi di investimento collettivo del risparmio (+15%) che fanno meglio dei titoli di Stato italiani (+11,8%). Per ciò che concerne le sofferenze (111 milioni di euro al 31/12/24) si evidenzia una crescita annua dello 0,9%, diversamente dal calo regionale (-17,9%) e nazionale (-11,1%). Il relativo tasso di rischio del credito (rapporto sofferenze/prestiti) risulta pari a 1,3% (0,9% in Emilia-Romagna e 1,0% in Italia).
Interessanti i dati relativi ai prestiti garantiti derivanti dal Fondo di Garanzia, che rappresenta lo strumento agevolativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy volto a sostenere, tramite una sorta di garanzia pubblica a copertura dei finanziamenti bancari e di altri intermediari finanziari, le imprese che hanno difficoltà ad accedere al credito attraverso i normali canali. Nel 2024 sono state accolte 1.409 operazioni di finanziamento relative alle imprese di Rimini con un aumento annuo del 14,6% (+6,8% in Emilia-Romagna e ‑3,0% in Italia); l’importo finanziato complessivo ammonta a 213 milioni di euro (‑6,3%) mentre l’importo finanziato medio (per singola operazione) risulta di 151mila euro (194mila euro in Emilia-Romagna, 186mila euro in Italia). In generale, in provincia si rilevano 41 domande pervenute ogni 1.000 imprese attive, dato minore di quello nazionale (45) e in linea con quello regionale (42).
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