(Tutti i rendering sono di Populous italia).
Il progetto dello stadio di prossima realizzazione sull’area del “Bosco dello Sport”, nell’hinterland veneziano, è stato presentato il 18 aprile al Comune di Venezia; i progettisti incaricati dell’esecutivo da parte del raggruppamento di imprese vincitrici dell’appalto integrato sono gli studi Maffeis Engineering e Populous, con le collaborazioni specialistiche di Soil Engineering, Seingim e Gae Engineering.
La storia del Bosco dello Sport
L’idea del nucleo di impianti sportivi lungo la bretella che raggiunge l’aeroporto di Venezia Tessera comincia a diventare concreta quando il PNRR, attraverso il Decreto del 6 dicembre 2021, assegna 2,7 miliardi per interventi di rigenerazione urbana nelle città metropolitane, distribuiti in una serie di “Piani Urbani Integrati” (PUI) (vedi articolo).
Il PUI 31, denominato “Più SPRINT” (Piano Integrato Urbano per SPort Rigenerazione Inclusione Nel Territorio) è quello che riguarda la Città Metropolitana di Venezia, e include 28 Comuni. Il finanziamento a carico del PNRR sarebbe stato di 139.637.277 euro su 333.792.685 di costi totali.
Nei singoli Comuni partecipanti, gli interventi locali riguardano per lo più ristrutturazioni e rifunzionalizzazioni di impianti sportivi esistenti, mentre l’intervento più significativo del Piano riguardava il “Bosco dello Sport”, comprendente uno Stadio da 16.000 posti e un’Arena da 10.000, che avrebbe assorbito i due terzi delle risorse.
Poco prima di Natale 2022 il sindaco di Venezia Brugnaro (foto a destra) presentava ufficialmente il calendario degli adempimenti che avrebbero dato il via alla realizzazione del “Bosco dello Sport” (vedi articolo): due bandi già varati per le opere di urbanizzazione e a verde, due bandi con scadenza a marzo 2023 per la viabilità aeroportuale e il progetto dell’Arena; infine un bando imminente per lo Stadio.
Il 14 aprile 2023 viene pubblicato il bando (Gara n. 30/2023) per l’”affidamento dell’incarico di progettazione esecutiva comprensiva della definitiva da realizzarsi in conformità al progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara e dell’esecuzione dei lavori relativi a Bosco dello Sport: Stadio”, per un importo di 77.300.346,85 euro e scadenza il 15 maggio. Si tratta quindi di un “appalto integrato” (che include progetto definitivo/esecutivo e realizzazione).
Quasi contemporaneamente, la Commissione Europea, analizzando i Piani presentati con il PNRR dall’Italia, chiede chiarimenti non ritenendo – fra gli altri – questo progetto coerente con i requisiti richiesti (in particolare la “rigenerazione di aree urbane degradate”, essendo il luogo attualmente completamente agricolo; vedi articolo).
È l’Italia stessa che ritira dal PNRR i progetti bocciati, ma le risorse vengono trovate ugualmente, e il piano per il “Bosco dello Sport” va avanti.
Il bando viene aggiudicato nel marzo 2024 al raggruppamento di imprese costituito da Costruzioni Bordignon, Fincantieri Infrastrutture e Ranzato Impianti, che a loro volta indicano come progettisti gli studi citati sopra.
A fine 2024 il Comune di Venezia pubblica il bando (Gara n. 59/2024) per l’“affidamento del servizio di direzione lavori, ispettore di cantiere e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione del Bosco dello Sport: Stadio”, per un importo di euro 3.357.636,91.
Il progetto dello Stadio al Bosco dello Sport
DI questi giorni, dunque, la presentazione del progetto esecutivo: ne riportiamo la descrizione come proposta dai progettisti.
Si tratterà di un moderno Stadio di Serie A da 18.500 posti. I tratti curvilinei seguono quelli dell’intera area del masterplan, dialogando con i volumi della vicina arena e del centro sportivo. Anche la linea perimetrale dello stadio segue le linee organiche generali: la sua struttura pulita si colloca idealmente all’interno del Bosco dello Sport come un padiglione in un giardino.
La facciata è caratterizzata da un gioco di elementi verticali che salgono verso l’alto in modo regolare e creano una sorta di quinta del catino nella fascia superiore. Questo ordito rende l’impianto leggero, arioso e permette una visione del catino dello stadio anche dall’esterno.
Il podio a mezzaluna avvolge dolcemente il volume dello stadio, diventando parte strategica della struttura, per ospitare parcheggi e altri servizi.
La cavea si sviluppa su una sezione semicontinua su tre lati sud, est e nord. I progettisti di Populous l’hanno disegnata per offrire una visione impeccabile durante le partite. La sua configurazione compatta e monumentale avvicina i tifosi al campo da gioco, amplificando le emozioni e creando un’atmosfera unica.
La tribuna a ovest è destinata all’ospitalità VIP, ed è in grado di offrire esperienze premium allineate alle più recenti soluzioni dei migliori campionati Europei. Per la tifoseria locale sono stati disegnati spazi dedicati, come la galleria coperta che circonda il catino a 360 gradi, offrendo servizi selezionati e una vista emozionante sul paesaggio intorno.
In generale una gamma diversificata di offerte di ristoro e luoghi per l’interazione sociale renderanno la permanenza di tutto il pubblico ancora più gradevole. Lo stadio è stato progettato in conformità ai migliori requisiti in materia di design inclusivo, per consentire a tutti di utilizzare e godere di questo luogo.
Il nuovo stadio di Venezia avrà la capacità di trasformarsi per ospitare partite di Serie A di Rugby ed eventi live come concerti.
Il progetto esecutivo deve essere approvato entro giugno, quando potranno iniziare i lavori. Fine lavori prevista per febbraio 2027.
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