Un’affluenza record ha segnato l’apertura della 57ª edizione di Agricollina, la più grande e storica fiera agricola dell’Umbria, che ha preso il via al centro fiere “Don Serafini” di Montecastrilli. Il primo giorno della manifestazione ha registrato una partecipazione straordinaria, con migliaia di visitatori che si sono riversati nei 215 stand espositivi allestiti per l’occasione. Da operatori del settore agricolo a semplici curiosi, fino a professionisti e appassionati, l’evento ha accolto un pubblico eterogeneo, confermando il suo ruolo centrale nel panorama regionale e nazionale delle fiere agricole.
Un’ampia offerta espositiva
Agricollina è molto più di una semplice fiera; è un vero e proprio punto di riferimento per il mondo dell’agricoltura, dove innovazione e tradizione si incontrano. I 215 stand espositivi hanno ospitato aziende provenienti non solo dall’Umbria, ma da tutto il centro Italia, presentando prodotti e soluzioni all’avanguardia per l’agricoltura moderna. Dalle ultime tecnologie per la coltivazione e la raccolta ai prodotti enogastronomici locali, passando per i macchinari per il settore primario, la varietà dell’offerta ha attratto professionisti e appassionati desiderosi di scoprire le novità del settore.
Le parole del sindaco Aquilini
“È una grande soddisfazione vedere così tanta gente e così tanto interesse intorno ad Agricollina”, ha commentato il sindaco di Montecastrilli, Riccardo Aquilini. “È un fatto che esalta il lavoro dei tantissimi volontari – aggiunge – e che conferma il valore dell’evento dedicato al mondo agricolo”. L’Amministrazione comunale ha sottolineato come la manifestazione non rappresenti solo un volano economico per il territorio, ma anche un’occasione di consolidamento delle relazioni sociali e culturali tra le comunità rurali.
Una storia che affonda le radici nel 1957
La storia di Agricollina affonda le radici negli anni Cinquanta, quando don Antonio Serafini inaugurò l’usanza di benedire i trattori e le attrezzature agricole. “Nel 1957 don Antonio Serafini ideò la benedizione dei trattori – ricorda Aquilini – dando vita ad un’iniziativa religiosa e comunitaria che si è poi nel tempo trasformata nell’evento che oggi conosciamo”. Quel gesto simbolico, pensato per proteggere chi lavora la terra, si è evoluto in una grande rassegna in cui tradizione e innovazione convivono, richiamando generazioni diverse intorno ai valori del lavoro agricolo.
Le novità della 57ª edizione
Quest’anno, oltre alla consueta area dedicata alle macchine agricole, sono state ampliate le sezioni tecniche riservate all’agricoltura di precisione e all’agroecologia. Conferenze e workshop hanno registrato il tutto esaurito: esperti del settore si sono alternati sul palco per illustrare nuove strategie di coltivazione, tecniche di risparmio idrico e opportunità offerte dai fondi europei per le aziende agricole. Particolare interesse ha destato il focus sulle colture di nicchia — erbe officinali e piante aromatiche — che rappresentano un’opportunità di reddito aggiuntivo per le piccole imprese locali.
Un’occasione per riscoprire i sapori della tradizione umbra
Oltre agli aspetti tecnici e professionali, Agricollina ha riservato spazio anche per la gastronomia locale. I visitatori hanno avuto l’opportunità di assaporare i migliori prodotti tipici dell’Umbria, come formaggi, salumi, olio d’oliva e vini. Le degustazioni, organizzate con la partecipazione dei produttori locali, hanno permesso di riscoprire la ricchezza e la varietà della tradizione enogastronomica della regione, unendo il piacere del palato alla conoscenza delle eccellenze agricole umbre.
Agricoltura e giovani imprenditori
Una delle novità più apprezzate di questa edizione è stata la sezione riservata alle start-up agricole: giovani imprenditori hanno presentato progetti innovativi, dall’allevamento di insetti per la produzione di proteine alternative fino a sistemi robotizzati per la raccolta di frutta. L’iniziativa intende dare voce e visibilità a chi, mettendo in gioco creatività e competenze tecnologiche, guarda al futuro del settore con soluzioni sostenibili e ad alto impatto sociale.
Tra degustazioni, photo contest e dibattiti sul clima
La rassegna proseguirà finoa domenica 27 aprile, con orario continuato e ingresso gratuito. Oltre ai settori espositivi, sono in programma visite guidate alle aziende agricole della zona, laboratori di degustazione per i più piccoli e un concorso fotografico dedicato ai paesaggi rurali umbri. Nel pomeriggio di sabato si è svolta una tavola rotonda sul tema “Agricoltura e cambiamenti climatici”, mentre domenica mattina, la manifestazione si concluderà con un convegno dal titolo “Biologico e filiere corte”.
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