Appuntamento con l’universo startup parmigiano. Espressione del genius loci, e quindi legato all’agroalimentare, ma anche a progetti e visioni in altri settori strategicamente rilevanti.
Incontro aperto dal sociologo e giornalista Giorgio Triani, docente all’Università di Parma, sul ruolo delle startup nel sistema economico territoriale. Quindi riflessione sull’università nella testimonianza di Pier Luigi Marchini docente Economia aziendale e Prorettore dell’Università di Parma, punto di accesso privilegiato all’ecosistema regionale dell’innovazione.
Dall’università arriva la segnalazione di una startup. Ulisse Solutions, Antonella Cavazza, Ad e docente chimica analitica a Università di Parma. Progettazione e realizzazione soluzioni impiantistiche e packaging ecosostenibile per prolungare la shelf-life alimenti. Sul palco quindi le proposte di Officine On/Off, con l’intervento di Ximena Malaga Palacio (Programs &Sustainability Lead). Hub di innovazione sociale e spazio collaborativo che combina accompagnamento all’ autoimprenditoria U35 e servizi per start-up. Promosso dall’Assessorato Giovani del Comune di Parma, supporta l’impatto sociale sul territorio.
Ecco le startup segnalate:
E-Muse, Benedetta Calugi, grafica e pubbliche relazioni. Team di esperti in digitalizzazione dell’arte e cultura con competenze in architettura, tecnologia e design grafico. Esperienze immersive per rendere l’arte accessibile a tutti.
Whole Lotta Hemp Parma, Emil Cioban responsabile Pr. Promuove una filiera sostenibile basata sulla canapa per la produzione di semilavorati per bioedilizia, tessile, cosmetica e bioplastiche, con focus su innovazione, sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale.
Eco Boosters, Lorenzo Camporesi, Presidente. Non-profit che promuove la consapevolezza ambientale per incentivare il volontariato attraverso un sistema di laboratori nelle scuole.
A proporre startup collegate al territorio anche Le Village Ca Parma, Bianca Arduini, Startup Manager. Ecosistema aperto che sostiene la crescita delle startup e accelera l’innovazione delle aziende, grazie alla sinergia tra le grandi corporate, le giovani imprese, gli investitori e il Gruppo Crédit Agricole. Con 45 sedi fra Italia, Francia e Lussemburgo.
Ecco le startup proposte:
Humanwe, Antonello Bartolone, Ceto e founder. Ha sviluppato ESGanalytics, software per realizzare il bilancio di sostenibilità in linea con le direttive europee ed i principali indici.
Jem Tech, Giacomo Rozzi, ceo e founder. Primo Videocardiografo al mondo che, con una telecamera 3D e software di tracking tridimensionale, realizzato con algoritmi di visione artificiale, consente di recuperare parametri di cinetica cardiaca in tempo reale durante un’operazione a torace aperto.
Locomeal, Lorenzo Cogo, ceo e founder. Commercializzazione di preparazioni alimentari e di piatti pronti per l’uso, ad alto valore tecnologico ed innovativo. Le ricette sono ideate da Lorenzo Cogo, proclamato più giovane Chef stellato in Italia nel 2012.
Torybite, Emanuele Govetto, Ceo e founder. Metodologie del miglioramento aziendale in applicativi digitali. Digitalizzare e rendere più smart i tool (ancora analogici o tailor made excel) tipici delle metodologie del miglioramento continuo (Kaizen).
Sul palco dello Stadio Tardini anche alcune startup indipendenti.
Dreamfarm, Enrico Busato Sales Manager. Reinventa i classici della tradizione casearia in versione 100% vegetale: mozzarella, stracciatella, ricotta e spalmabili plant-based, con ingredienti semplici e naturali. Gusto e innovazione per alternative più sane e sostenibili
Helpet, Barbara Santoro, Founder. Nasce da un sogno e da una necessità: semplificare la vita dei proprietari di animali domestici grazie a una piattaforma digitale completa e intuitiva.
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