ANTICIPAZIONE Imprese Storiche 2025 – Regione Lombardia
24/04/2025
BENEFICIARI
Le imprese richiedenti dovranno soddisfare i seguenti requisiti:
a) essere iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione di cui all’art. 148 ter della legge regionale 6/2010;
b) essere iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia e iscritta nell’elenco regionale delle “Attività storiche e di tradizione”.
Non possono presentare richiesta le imprese che hanno avuto la concessione di contributi a valere sul “Bando Imprese storiche verso il futuro 2024”.
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammessi investimenti per la realizzazione di uno o più interventi con le seguenti finalità:
RICAMBIO GENERAZIONALE E TRASMISSIONE DI IMPRESA
a) Formazione per la trasmissione delle competenze rivolta ai titolari/gestori delle attività storiche e di tradizione, agli imprenditori subentranti nell’attività, ai giovani che intendono rilevare le attività storiche e di tradizione;
b) Consulenza organizzativa, finanziaria, commerciale e tecnica per l’avvio del programma di ricambio generazionale;
c) Formazione specifica per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze digitali.
RIQUALIFICAZIONE DELL’UNITÀ LOCALE DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ
a) Rinnovo degli spazi (compreso l’ampliamento in locali attigui, purché riconducibili alla medesima unità locale) e degli allestimenti per migliorare la funzionalità e l’attrattività. Le attività riconosciute;
come negozio-locale-bottega storica e insegna storica e di tradizione devono mantenere le qualità strutturali, le caratteristiche storiche e l’impatto visivo originario di locali e arredi, anche a seguito dell’intervento di rinnovo;
b) Introduzione di tecnologie e impianti innovativi, inclusi quelli per la riqualificazione energetica e il miglioramento della sostenibilità ambientale;
c) Progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio.
RESTAURO E CONSERVAZIONE
a) Restauro e conservazione di strutture (a titolo esemplificativo: soffitti, pavimenti, eventuali affreschi) di particolare interesse storico, culturale, artistico, architettonico presenti;
b) Restauro e conservazione di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale;
c) Restauro e conservazione di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, inclusi interventi di “revamping”.
INNOVAZIONE
a) Progetti innovativi destinati al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti dalla storica attività;
b) Progetti di manifattura innovativa;
c) Introduzione di soluzioni digitali per la gestione del magazzino;
d) Acquisto e implementazione di soluzioni ad alto impatto innovativo e tecnologico per l’artigianato digitale;
e) Progetti di sviluppo di servizi condivisi tra due o più attività storiche e di tradizione (es. consegne).
I progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 30.09.2026.
SPESE AMMISSIBILI
a) allestimenti, attrezzature, arredi funzionali alla riqualificazione dell’unità locale;
b) interventi innovativi di efficientamento energetico (coibentazione, sostituzione di serramenti, climatizzazione e riscaldamento, mediante l’utilizzo di materiali, prodotti e tecnologie innovative);
c) realizzazione o rifacimento di impianti (a titolo esemplificativo: elettrico, termico, idrico, di sicurezza, di domotica, di robotica);
d) opere murarie e assimilate, funzionali a interventi di riqualificazione, restauro e conservazione;
e) acquisto di software (licenze per programmi e piattaforme e-commerce);
f) installazione di connettività dedicata;
g) interventi di restauro e/o conservazione di decori, di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale, di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, compresi interventi di revamping;
h) acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del backend;
i) acquisto di soluzioni e sistemi digitali a supporto dell’omnicanalità e per lo sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita;
j) acquisto di tecnologie e/o soluzioni digitali per l’integrazione tra saper fare tradizionale e innovazione dei processi produttivi;
k) acquisto e messa in opera, nelle unità locali di svolgimento dell’attività, di allestimenti relativi a progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio.
Possono essere ricomprese nel budget di progetto le spese in conto corrente al netto dell’IVA elencate di seguito:
a) spese per attività formativa, di aggiornamento professionale e manageriale;
b) spese per servizi di consulenza (organizzativa, finanziaria, commerciale, tecnica, di comunicazione, di progettazione degli interventi).
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al massimo del 50% delle sole spese considerate ammissibili al netto di IVA. Il contributo è concesso nel limite massimo di 30.000 euro.
L’investimento minimo è fissato in 5.000 euro al netto di IVA.
SCADENZA
Bando di prossima pubblicazione.
L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa con graduatoria finale.
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