Festival della Robotica 2025 – human centered vision: in Toscana la quinta edizione della rassegna alla scoperta delle più recenti evoluzioni della robotica e dell’intelligenza artificiale
Presente e futuro dell’innovazione e della tecnologia a confronto, per la quinta edizione del Festival della Robotica, la rassegna organizzata dalla Fondazione Tech Care, che torna in Toscana con appuntamenti di divulgazione scientifica e intrattenimento, in un grande evento alla scoperta dei risultati degli studi nei settori della robotica e dell’intelligenza artificiale e delle loro applicazioni alla quotidianità.
Tra le novità 2025, le sessioni con approfondimenti sul rapporto tra robotica e letteratura, musica e divario di genere. Il pubblico potrà interagire con robot indossabili per lo sport e per la vita di tutti i giorni e simulatori di robot chirurgici, e avere un confronto con ricercatori e docenti. Di rilievo la tavola rotonda sul tema delle tecnologie e cooperazione umanitaria, per la creazione di una rete tra mondo della ricerca e cooperanti.
Il programma di divulgazione scientifica sarà più ampio rispetto all’edizione 2024, con un festival diffuso che avrà il cuore degli eventi a Pisa, da venerdì 9 a domenica 11 maggio, e le anteprime di Pistoia (17 aprile) e San Giuliano Terme (2 e 3 maggio). La manifestazione proseguirà a Carrara (16 maggio), Firenze (23 maggio) e si chiuderà a Viareggio (giugno). Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito.
Il “sistema Pisa”, forte di una delle più alte concentrazioni al mondo tra atenei, centri di ricerca e un ricchissimo tessuto imprenditoriale, è la base sulla quale il festival costruisce il proprio evento. Si allarga per l’edizione 2025 la platea delle istituzioni che sostengono o danno il patrocinio alla manifestazione, organizzata dalla Fondazione Tech Care.
Tra queste la Giunta Regionale Toscana, il Consiglio Regionale Toscano, il Comune di Pisa, l’Università di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, la Fondazione Pisa, la Fondazione Arpa, a cui si aggiungono aziende, enti, associazioni di categoria delle città coinvolte negli eventi che anticipano o che seguono la tre giorni di Pisa.
Previsto per giovedì 17 aprile a Pistoia il debutto del festival, nella sede di GEA – Green Economy and Agricolture Centro per la Ricerca, con un convegno su robotica, digitalizzazione e vivaismo ornamentale.
Venerdì 2 maggio si rinnoverà la partnership con Agrifiera, a Pontasserchio, nel territorio comunale di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, con un evento dedicato prevalentemente alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori interessati alle nuove tecnologie applicate all’agricoltura.
Saranno organizzati laboratori didattici, ma anche le pillole di scienza dell’appuntamento pomeridiano per tutti i visitatori. Sabato 3 maggio, a San Giuliano Terme (PI), avrà luogo un incontro per mostrare quale supporto possa fornire la robotica all’agricoltura, con un aumento della produttività e una sempre maggiore attenzione all’ambiente.
Da venerdì 9 a domenica 11 maggio il Festival della Robotica vivrà i suoi tre giorni più intensi a Pisa, nelle sedi di Stazione Leopolda, Arsenali Repubblicani, Officine Garibaldi, Cinema Arsenale, Teatro Sant’Andrea, Palazzo Blu e Gipsoteca con un programma denso e un’esperienza di contatto diretto con i robot per tutti i visitatori.
L’evento si aprirà con l’inaugurazione alle Officine Garibaldi, dove Paolo Dario, pioniere della robotica e co-ideatore della manifestazione, ripercorrerà la storia della manifestazione, dalla prima progettazione. A seguire, il festival verrà intitolato alla memoria di Franco Mosca.
La tre giorni di Pisa, animata da seminari, conferenze, proiezioni, incontri con le scuole e dimostrazioni interattive, con la partecipazione di numerosi ospiti, tra docenti, ricercatori di primissimo piano ed esperti nazionali e internazionali, toccherà le macroaree di agricoltura, arte, il cinema del Pisa Robot Film Festival, musica, letteratura, scultura e spettacolo, ma anche quelle di ingegneria, medicina, chirurgia, e formazione con i laboratori di robotica educativa rivolti alle scolaresche. Non mancheranno gli approfondimenti in materia di sport e società civile, cooperazione umanitaria, divario di genere, di etica, filosofia, giornalismo, industria, commercio, assicurazioni.
Venerdì 16 maggio la kermesse si sposterà a Carrara per una giornata su robotica e scultura. Sarà possibile visitare laboratori e mostre, che faranno da cornice a una tavola rotonda sull’uso della robotica/AI nella creazione e realizzazione di opere artistiche in marmo.
Venerdì 23 maggio la manifestazione arriverà a Firenze, nella sede della Giunta Regionale Toscana, Palazzo Strozzi Sacrati, per unire robotica, intelligenza artificiale e divario di genere e comprendere come la tecnologia può contribuire a attenuare il gender gap attraverso l’adozione di principi etici corretti.
Chiusura della rassegna a Viareggio, al Circolo Nautico, tra mercoledì 25 e sabato 28 giugno, in concomitanza di Viareggio Digital e della regata velica Viareggio Bastia Viareggio, con un focus sulla robotica marina e, in particolare, quella da diporto, per mettere in contatto il mondo della ricerca universitaria e delle aziende nautiche e altri due eventi sul verde urbano nella zona costiera e sul Carnevale.
“Il Festival della Robotica che stiamo preparando – spiega il direttore scientifico Mauro Ferrari – vuole arrivare ad attrarre strati sempre maggiori della cittadinanza, ampliando il numero delle aree tematiche (musica, letteratura, sport, cooperazione umanitaria, divario di genere) e andando a sviluppare il tema dell’innovazione anche nei contesti territoriali dove queste attività si svolgono. Lo faremo dando la parola a esperti di fama internazionale, che sapranno farsi capire con un linguaggio comprensibile a tutti e faremo in modo che i visitatori possano interagire sia con gli esperti, sia con i robot e i loro simulatori in esposizione.
Costruiremo un ‘training village’ con i simulatori dei robot chirurgici e chiunque potrà sedere alla consolle come fa il chirurgo. Esporremo molti tipi di robot, tra i quali Abel, il robot umanoide, empatico, che reagisce alle emozioni umane, ideato al Centro di Ricerca ‘E. Piaggio’, e coinvolto nel progetto ForeLab del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa.
Affronteremo temi come i robot animaloidi per il monitoraggio ambientale e ospiteremo scolaresche per mostrare droni subacquei, ma anche film cult sulla robotica e sull’intelligenza artificiale, sui quali potranno discutere con docenti esperti di cinema e di tecnologie.
Esploreremo temi come giornalismo e intelligenza artificiale e approfondire il tema dell’amore, in senso ampio, tra l’uomo e la macchina. Naturalmente tutto questo è reso possibile dal sostegno concesso alla Fondazione Tech Care da istituzioni ed enti ai quali va fin da ora il mio ringraziamento”.
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