Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

coperti i lavori del 2024, come fare domanda


Torna il bonus colonnine, con sgravi fino a 8mila euro per installare le infrastrutture di ricarica per le auto elettriche nelle case e nei condomini. Le domande potranno essere presentate online sul sito di Invitalia, che gestisce la misura, dalle ore 12 del 29 aprile alle 12 del 27 maggio. L’incentivo, chiarisce il ministero delle Imprese e del Made in Italy, riguarda le installazioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024. A disposizione, come stabilito da un decreto dello stesso Mimit dello scorso giugno, ci sono 20 milioni, contro i 40 stanziati nel 2022 e nel 2023.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

E a pochi giorni dal via ufficiale alle richieste 4.120 domande sono già in compilazione sulla piattaforma web ad hoc (disponibile online dallo scorso 8 luglio) e 1.474 compilate in attesa dell’invio finale. Insomma, circa il 30% delle risorse è già “prenotato” sulla carta.

Il bonus colonnine domestiche è un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (come ad esempio colonnine, appunto, o wall box).

Bonus Isee basso 2025, tutte le agevolazioni. Asilo nido, bebè, elettrodomestici ed assegno unico: la guida completa

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Il meccanismo

Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali. Sarà possibile fruire dell’agevolazione fino all’esaurimento delle risorse. Potranno fare richiesta gli utenti domestici che, avendo fatto l’intervento, non hanno potuto presentare la domanda entro il termine di chiusura della precedente edizione della misura.

I destinatari, nello specifico, sono tutte le persone residenti in Italia e i condomini rappresentati dall’amministratore pro tempore o da un condomino delegato. La concessione del contributo, comunica Invitalia, avviene entro 90 giorni dal termine per la presentazione delle domande. Secondo uno studio di Motus-E in collaborazione con PwC Strategy il numero di punti di ricarica domestici arriverà ad almeno a 1,5 milioni nel 2030 e a 4,4 milioni nel 2035, numeri a cui sommare rispettivamente 143mila e 451mila punti di ricarica in ambito lavorativo. Va peggio per le infrastrutture di ricarica pubbliche, con l’iter di incentivazione tramite fondi Pnrr che procede a rilento. L’obiettivo era realizzare oltre 18mila stazioni di ricarica per veicoli elettrici sulle strade extraurbane e nei centri urbani entro il 2025: 7.500 colonnine super-veloci lungo le strade extraurbane e 10.880 nei centri urbani. Ma dei 640 milioni messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente nei due bandi del 2024 (dopo i risultati magri del primo bando nel 2023) ne sono stati assegnati soltanto poco più di 96 milioni, meno di un sesto. In particolare non è stato assegnato nessun contributo in ambito extraurbano.

Al momento, quindi, dovrebbero essere realizzate solo poco più di 3.800 stazioni di ricarica rispetto alle oltre 18mila previste. Complessivamente, le risorse del Pnrr per incentivare le infrastrutture di ricarica sono pari a 713 milioni, per arrivare, al 30 giugno 2026, ad avere installate 13.775 nuove colonnine per le strade urbane e 7.500 per le superstrade.

Assegno unico aprile 2025: il calendario con le date dei pagamenti, nuovi importi, maggiorazioni e arretrati

L’obiettivo

Per questo il Mase lavora a un nuovo bando per riassegnare le risorse non spese. Ma l’obiettivo finale potrebbe comunque essere espunto dal Pnrr e spostato su altri fondi Ue (con tempi di realizzazione più lunghi), nell’ambito della nuova possibile revisione del Piano a cui lavora il governo con la Commissione Ue. L’Italia ha attualmente circa 40mila infrastrutture di ricarica installate, ma si stima che nel 2030 il fabbisogno complessivo ammonterà a 110mila.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura